L’Uliveto, la via dulcis del brunch domenicale al Rome Cavalieri

Dimenticate i soliti buffet con scene di “Miseria e nobiltà” annesse. A L’Uliveto, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria, il brunch domenicale si articola in quattordici live station dove cucina espressa e qualità dei prodotti non sono slogan commerciali. Ad ogni postazione uno Chef de Rang prepara le pietanze sotto i propri occhi o assiste con discrezione nella scelta dei cibi. Una volta composto il piatto, ci si può far servire in sala o in veranda oppure scegliere un tavolo nel corridoio a vetrate che, alla vista della veranda, coniuga il vantaggio dell’aria climatizzata. Dimenticate anche bambini che si rincorrono – rincorsi a loro volta dai genitori – in spericolate gincane tra i tavoli: per i più piccoli, dai 3 anni, c’è l’angolo dedicato con piatti ad hoc, giochi e attrazioni. A intrattenerli (e sorvegliarli) ci pensano gli animatori del l’IT Club dell’Hotel.

«Il percorso segue la stagionalità, non solo delle materie prime”, mi spiega l’Executive Chef Fabio Boschero, “ma anche, per così dire, della “temperatura”». In primavera-estate grande spazio è perciò dedicato a frutta e verdura, con la postazione “Orto e frutta”, a centrifughe e insalate fredde di farro e orzo (anch’esse con uno spazio a sè) rispetto al più “invernale” tavolo dei salumi e dei formaggi. Ampio spazio nella stagione estiva è dedicato alle insalate, ma niente a che vedere con l’insalatina tanto cara a Fred Bongusto. Ci si può affidare allo Chef o comporla a proprio piacimento spaziando tra decine di foglie, frutti, semi e condimenti vari. In tema di affettati, resta comunque l’angolo del prosciutto crudo tagliato a coltello, da accompagnare con fichi freschi e mozzarella di bufala.

 

 

“Orto e frutta” e “Tartare e antipasti”

 

 

Tra i dipinti veneziani del salone e il blu della piscina esterna, seguono le tartare – di manzo e salmone – condite e impiattate sul momento e gli antipasti di mare e terra (incluso il ceviche di branzino); gli amanti del genere possono anche fare scorpacciate di ostriche, scampi, sushi e sashimi alla postazione dedicata ai crudi; chi, invece, pur volendo restare in Oriente, predilige il cotto, all’angolo wok può farsi preparare riso e noodle saltati.

 

 

Ceviche, antipasto di mare, crudi, sushi e sashimi

 

 

 

Ogni brunch che si rispetti contempla anche le uova a cui Boschero ha pensato di dedicare una postazione apposita, tra frittatone farcite, uova strapazzate e altre varianti. Pur tra diverse influenze internazionali, non poteva mancare la postazione del prodotto italiano per eccellenza, la pasta, fresca e cotta anch’essa al momento.

 

 

 

 

Tra i secondi piatti, allo spazio grill vengono preparate vere T-bone e servito pesce al forno, da condire a piacimento e da accompagnare con patate novelle, o una più esotica Moqueca de Peixe (stufato di pesce alla brasiliana). Le proposte cambiano comunque in base alla scelta settimanale, mi segnala l’Executive Boschero, e alla disponibilità di mercato. Altro angolo ad hoc è quello del pane, dove ognuno può trovare il preferito tra diverse tipologie.

 

 

 

 

Per finire si arriva ai dessert e alla fruttta. Qui la scelta è tra un gelato artigianale fatto in casa  – anche vegano -, servito dal classico carrello su ruote, uno dei vari dolci – tra monoporzione e torte – preparati dal Pastry Chef Roberto Molesti o della frutta fresca, in piatto o coppa. Ovviamente si può anche decidere di non fare alcuna scelta e assaggiare un pò tutto. Del resto, è il bello del brunch. Il prezzo? 80 euro bevande escluse (35 euro i bambini). Prima di giudicarlo “caro”, però, bisogna valutarne livello e offerta. Il brunch de L’Uliveto può essere una divertente e sfiziosa alternativa al classico pranzo domenicale, magari con una nuotata in piscina come aperitivo.

 

L’Uliveto C/o Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts, via Alberto Cadlolo 101 Roma.

Tel 063509 2145

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