Selezione 2018 di Gugsto: Eit, Doppio, Mercerie, Attimi, Cucina Eliseo

AAA autenticità cercasi. Nell’anno che ha visto la riscoperta della trattoria – con progetti dalle grandi aspettative e forzati forse da un eccesso di comunicazione – è utile e importante cercare di fare il punto su quelle che rappresentano le vere novità in ambito culinario a Roma. Non con classifiche omnibus nè con “premi” per categoria, dal sapore ruffiano e autoreferenziale più che oggettivo. Nelle ormai innumerevoli aperture di locali deputati alla ristorazione c’è di tutto e di più, quel che manca è senz’altro un pò di autenticità, a tutti i livelli. Dalla trattoria ricreata ad arte, con anche le finte sedie vissute, al ristorante ri-stellato con il refrain ossimorico della “tradizione contemporanea”. Ecco allora i (pochi) progetti che si sono contraddistinti davvero per innovazione e originalità secondo Gugsto. Da portare con sé nel nuovo anno.

 

 

EIT

Entrare a EIT, il nuovo ristorante dell’hotel Rex di Pino Cau, è come accedere a una scatola magica. Potresti essere ovunque, nella cambusa di una nave come in una baita di montagna. Lo “specchio” è un oblò e il camino in pietra una credenza o viceversa? Solo le due finestre sono il contatto con lo spazio e il tempo, che restano fuori. Inizia quindi il viaggio nel paese delle meraviglie dello Chef Stellato Gigi Nastri. Il menù non è un menù: niente antipasto, primo, secondo e dolce, 8 ingredienti (stagionali) tra cui scegliere. E inizia la magia.

 

 

 

DOPPIO

Giuseppe Di Iorio, Chef stellato del Ristorante Aroma, raddoppia il suo impegno professionale con un progetto che si contraddistingue per semplicità, seppur ricercata. Due salette per circa trenta coperti, elegante e riservato ma informale, Doppio – col suo resident Chef Maurizio Bianchi – propone una cucina creativa legata al territorio e attenta alla materia prima. Una cucina gourmet che guarda alla tradizione, in un ambiente curato e dai prezzi accessibili. Più che centrato.

 

 

 

MERCERIE

Progetto innovativo dello Chef pluristellato Igles Corelli che unisce alta cucina, design e street food. L’idea è quella di proporre la qualità in piccoli assaggi – praline, bottoni e lasagnette – che rendano accessibile a tutti un percorso culinario generalmente costoso. Da provare per una pausa sfiziosa, un aperitivo, una cena divertente e anche take away. Easy e high allo stesso tempo. L’apertura a Roma è fissata per il 15 dicembre ma già si guarda ad altre città: Londra, Milano e Venezia.“Stiamo già studiando col mio manager la location per la prossima apertura a Londra”, anticipa Igles Corelli a Gugsto.it.

 

 

 

ATTIMI BY HEINZ BECK

Di transito al Terminal 3 di Fiumicino un passaggio da Attimi by Heinz Beck è d’obbligo. Un gourmet senza sfarzo nè panorama su Roma ma con un menù spettacolare e a prezzi decisamente accessibili. Il resident Chef Francesco Nunziata esegue pienamente la cucina del tristellato Beck e il Maitre e Sommelier Alessandro Crognale sfodera abbinamenti di vini fuori dai soliti percorsi, dal Lazio all’Oregon. Il primo progetto di cucina gourmet in viaggio è più che riuscito. La notizia che Gugsto è in grado di anticipare è che Attimi by Heinz Beck raddoppierà nel 2018 a Milano, nella Food Court del Citylife Shopping District. L’apertura è prevista a marzo.

 

 

 

CUCINA ELISEO

 Cucina artigianale che strizza l’occhio alla tradizione romana e laziale; menù senza ostentazioni ma profondamente rispettoso dei prodotti del territorio e della stagionalità; grande attenzione dello chef Lorenzo Buonomini alla materia prima. La buona cucina di una volta, curata più che urlata. Sempre più difficile da trovare in città.

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