My Ale Restaurant, levi ciò che non ti piace e Congiusta crea

Non c’è menù ma una lista di ingredienti. Tra questi scegli quel che non ti piace – o non vorresti mangiare -, il numero delle portate e al resto ci pensa lo Chef Andrea Congiusta. E’ questa la caratteristica innovativa di My Ale Restaurant & Club, aperto in sordina a settembre a via dei Cappellari (Campo de’ Fiori) proprio accanto all’omonima bottega di Street food.

L’aspettativa è alta sia perchè My Ale è in testa alle gastronomie di Roma su Tripadvisor sia per il Curriculum dello Chef. Nonostante la giovane età, appena 21 anni, Congiusta vanta esperienze di altissimo livello: “Il Pagliaccio” del 2 Stelle Michelin Anthony Genovese, “Spazio Milano” e “Reale” del 3 Stelle Niko Romito di cui ha frequentato anche la scuola “Niko Romito Formazione”.

 

In senso orario partendo dall’alto a sinistra: Lingua e maionese, Spaghettone con Gamberi crudi di Mazara e umori delle teste, gnocchi con ricotta e basilico e salsa di sedano rapa, filetto di maialino cotto a bassa temperatura con salsa allo yogurt, zucchine e melograno.

 

Congiusta arriva a My Ale Restaurant proprio dopo aver frequentato la scuola di alta cucina, dove ha ottenuto anche una borsa di studio come primo classificato del corso. “E’ venuto, si è presentato e ci siamo subito piaciuti”, mi racconta Marco Galli, proprietario e ideatore del locale, “a legarci sono il gusto per le cose buone e la ricerca della qualità e dell’unicità”. La sua cucina – di territorio e creativa – è una vera sorpresa, in tutti i sensi.

Gli ingredienti in carta, mi spiega Galli, sono solo di altissima qualità, stagionali, del territorio e, ove possibile, biologici. La rinuncia al servizio di sala – curato da lui stesso – giustifica i prezzi, molto competitivi: 22€ 2 portate, 30€ 3 portate, 40€ 4 portate (5€ il dessert). Un pò povera la lista dei vini, compensata solo per gli appassionati dalle birre artigianali.

Una trentina di coperti, atmosfera intima, lo spirito del locale è più quello del Club per chi ama sperimentare e per rabdomanti del gusto che del ristorante tout court. “Chi cerca la pizza o la cucina romana in senso stretto, può trovare soddisfazione in uno dei tanti locali del centro”, chiarisce Galli, che guarda già oltre la cucina. L’obiettivo, infatti, è quello di iniziare con l’aperitivo e proseguire oltre la cena fino alle due di notte, con live music e corner bar.

La formula trovata – per ridurre gli sprechi e ottimizzare i tempi – è divertente e una vera e propria scoperta in tempi di déjà-vu. My Ale Restaurant si presenta sulla scena della ristorazione creativa capitolina come una realtà che toglie più che aggiungere altro. E questa è, di per se’, già una bella notizia.

 

My Ale Restaurant & Club, Via dei Cappellari 74, Roma.  Tel 0668808934 SitoPagina Facebook

 

LA SCHEDA di GUGSTO

cucina: 9

servizio: 7

ambiente: 9

rapporto qualità/prezzo: 10

prezzo medio per 2 portate e dolce: 27€ (bevande escluse)

 

 

1 commento su “My Ale Restaurant, levi ciò che non ti piace e Congiusta crea

  1. Ricevo queste precisazioni dal titolare di My Ale Restaurant & Club, Marco Galli, che volentieri pubblico:

    “Guglielmo buonasera.
    Volevo ringraziarla per l’articolo che ha scritto su MY-ALE, che ho trovato molto accorato e sincero.
    Ci tengo a precisare che il servizio ai tavoli, nelle serate standard, viene svolto dallo chef e dall’aiuto chef insieme a me.
    Entrambi portano i piatti al tavolo creando un clima molto familiare senza eccessi.
    La carta dei vini la stiamo già arricchendo aggiungendo una o due etichetta ad ogni nuovo ordine.
    Grazie ancora per l’interesse e per l’articolo ben scritto.”

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