Galleria Alberto Sordi Roma, arriva il Temporary Stellato

Un temporary restaurant che avrà una durata iniziale di sei mesi. E’ questa la formula trovata per la nuova ristorazione della Galleria Alberto Sordi di Roma. Il laboratorio di cucina sarà affidato a uno Chef Stellato con lo scopo di trasmettere il cambio di passo su qualità e livello dell’offerta.

Non è, tuttavia, ancora chiara l’identità dello Chef. I papabili “romani” più intraprendenti, Heinz Beck, Antonello Colonna, Riccardo Di Giacinto, Cristina Bowerman e Angelo Troiani, escludono a Gugsto.it un loro coinvolgimento nel progetto. Lo Chef stellato potrebbe però anche non essere tra i ventitre che hanno la loro base a Roma.

La chiusura del “Galleria Restaurant” a luglio scorso e dei bar a ottobre hanno lasciato un vuoto importante nella fruibilità quotidiana della Galleria. E quello del temporary restaurant è solo il primo passo di un restyling che durerà per l’intero anno e si concluderà a dicembre 2018. L’obiettivo è rendere anche quella della Capitale attraente e piacevole da vivere sul modello della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano e della Royal Exchange di Londra.

Atro passaggio del rinnovamento sarà l’offerta bar. Il nuovo gestore deve essere ancora individuato ma si hanno le idee chiare su cosa dovrà garantire. In primo luogo, gli spazi bar dovranno essere meglio integrati nell’architettura rispetto ai precedenti (a isola); certamente più funzionali alla nuova immagine di “salotto” che si vuole dare alla Galleria. In secondo luogo, dovrano essere molto meno rumorosi. I gestori si dovranno perciò assumere l’onere di trovare delle soluzioni ad hoc per l’assorbimento del rumore.

Intanto si parte col Temporary Restaurant Stellato. La durata iniziale di sei mesi fa pensare a due ipotesi: testare la risposta della clientela su un arco temporale limitato; una rotazione semestrale di Chef Stellati che si alterneranno alla cucina.

 

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