Bar Bacharach & Bistrot, il cozy dining di Elizabeth Unique Hotel

Il lusso qui non è apparire ma intima riservatezza. L’Elizabeth Unique Hotel, nato in una piccola traversa di via della Frezza (che collega via del Corso a piazza Augusto Imperatore), è a tutti gli effetti un lifestyle hotel che, oltre alla contaminazione artistica e culturale, offre servizi propri dei grandi alberghi a cinque stelle con il valore aggiunto del tailor made (è possibile personalizzare finanche i guanciali).

Trentatrè camere dislocate tra il corpo centrale di Palazzo Pulieri Ginetti (27) e la Mansion antistante (6 camere per un totale di 16 ospiti), l’Hotel è contraddistinto da una forte connotazione artistica e da un interior design ricercato (curato dallo Studio Marincola Architects) connotato dalla reinterpretazione in chiave moderna dell’arco romano e delle acqueforti di fine Ottocento del “Grand Tour d’Italia”. Quattordici artisti internazionali, selezionati dalla Galleria Russo, hanno per giunta realizzato opere ad hoc per gli spazi comuni e le camere dell’hotel: pezzi unici che fanno dell’albergo stesso un unicum.

Tour culturali, degustazioni, corsi di cucina e una guida agli eventi di Roma contribuiscono a rendere l’albergo un’attraente alternativa all’hotellerie sempre più standardizzata per i viaggiatori più sofisticati ed esigenti.

 

 

 

 

 

Una ricercatezza quella dell’Hotel che si ritrova anche nel dining. Il Bar Bacharach & Bistrot, situato in un’ala dedicata del palazzo, trasmette anch’esso il gusto della riservatezza e del piacere nascosto da scoprire. Il suo nome è un tributo al pianista e compositore Burt Bacharach, celebre per aver interpretato l’atmosfera dell’America della seconda metà del Novecento. Più che calzante, qui, torna alla mente una scena de “Il matrimonio del mio migliore amico”, nella quale Rupert Everett accenna a tavola le prime parole di “I say a little prayer”: uno ad uno tutti i commensali ne interpretano a modo loro un piccolo brano, finchè tutto il ristorante si ritrova a cantare il ritornello e a battere le mani in un crescendo.

Lo Chef Riccardo Pepe parte da prodotti a km 0 e dall’artigianalità, anche per il pane e la pasticceria, per comporre“menu creativi” ispirati alla tradizione gastronomica italiana arricchita di suggestioni internazionali. Si parte al mattino con la prima colazione, un brunch à la carte tra dolcezze appena sfornate (brioches, muffins, tartes), tè e infusi, frutta di stagione e composizioni di uova secondo lo stile anglosassone; si prosegue con il lunch, a cui è dedicato un menù ad hoc, fatto per lo più di piatti freddi, da bar: come il carpaccio di vitello marinato all’Amarone con scaglie di grana e misticanza, il prosciutto lucano con pane ai fichi e perle di melone, insalate di terra e di mare, hamburger e sandwiches.

 

 

 

 

A cena la carta diventa più da Ristorante ed è strutturata nella classica suddivisione antipasti, primi e secondi piatti, dolci. Tra le sedici proposte (quattro per ognuna) spiccano l’Insalatina tiepida di polpo e seppie su crostone di pane al basilico (foto in basso a destra), i Ravioli all’aragosta, con pomodoro camone al sentore di zenzero (in alto) e i Calamaretti saltati con bietola fresca e gherigli di noci (in basso a sinistra); per concludere con la Coppa Elizabeth con crumble di biscotto, pere saltate al miele, pinoli e cannella e spuma di ricotta. Sia a pranzo che a cena per i più piccoli c’è un menù a loro dedicato.

Il Bar rende omaggio al Bel Paese con una carta di signature cocktail dedicati a ogni Regione e una selezione di vini firmata Luca Maroni. L’aperitivo nelle serate più miti può essere goduto, in tutta tranquillità, sul terrazzo che affaccia su via della Frezza. Ai drink e ai calici di vino vengono accompagnati finger food artigianali con anche materie prime che provengono dalle tenute della famiglia Coratella (proprietaria dell’Hotel), dall’oliveta al caseificio che produce mozzarella artigianale.

L’ambientazione unica ed elegante senza eccessi, la qualità, anche della cucina, e il Bar dall’atmosfera raccolta fanno dell’Elizabeth Unique Hotel un place to be, anche per chi vuole sentirsi turista solo per una sera.

 

Elizabeth Unique Hotel Rome, via delle Colonnette 35, Roma. Tel 063223633 SitoPagina Facebook

 

 

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