Se New York è la Grande Mela, Roma vince l’appellativo di Grande Pera. E non solo per la noia della sua nightlife, pressoché inesistente; tanto che ognuno, se ha voglia di far tardi, si organizza come può: circoli, feste private..pigiama party… Avete notato o no poi che a Roma i locali stanno diventando un po’ tutti uguali, tipo format televisivi? Mi riferisco al design dell’architettura e alla grafica, non tanto all’offerta curinaria. Perché?
Proprio come i programmi televisivi, ormai il Food & Beverage non è più solo gusto ma sempre più anche intrattenimento. I potenziali clienti, oltre al buono, oggi cercano il bello. E non solo nel piatto. Oltre all’esperienza sensoriale del cibo, si vuole vivere quella dell’ambientazione. Non importa poi quanto artefatta. L’importante è che risponda alle mode del momento o all’ever green del New York Style – nelle sue svariate sfaccettature: minimal, industrial e urban chic, new classic -, che nella Capitale ha terreno fertile da sempre.
E per chi vuole aprire un locale New York Style e non ha voglia (o non è in grado) di far da se’ – come gli “imprenditori alla Lapo” di cui ho già parlato qui -, ci sono le società di consulenza a pensare a tutto: dal progetto all’analisi di fattibilità, dal menù alla ricerca del personale alla campagna di comunicazione. Proprio come le società di produzione di format Tv (Endemol, Magnolia…), solo che al posto dei programmi e delle fiction ci sono i locali.
Tu gli spieghi a grandi linee la tua idea e loro ti danno il prodotto pronto chiavi in mano. Il risultato finale il più delle volte è anche buono; altre ben poco originale, perché c’è sempre la stessa agenzia grafica che usa gli stessi cliché o lo studio di architettura specializzato che ha esaurito la vena creativa; fino al vero e proprio copia/incolla dall’estero.
L’esempio più lampante? “Baccano”, che mutua persin’anche la grafica e il sito Internet dal newyorkese “Balthazar”! Così che mangi italiano (e bene) a Fontana di Trevi e ti sembra di stare a Spring Street. Ma perché mai, è la domanda, noi che abbiamo inventato l’Harry’s Bar,Zeffirino, Peck e decine di altri locali storici, dobbiamo ridurci a essere così provinciali. Solo per qualche turista in più da contendere all’Hard Rock Cafè?
Tralascio di citare i principali soggetti che hanno lavorato ai locali più emblematici del New York Style all’amatriciana, lascio che siate voi a divertirvi a scoprirli. Basta un giro su google.
I locali “New York Style” a Roma
toNY
Via delle Botteghe Oscure 32/A. Tel. 0669190206 sito Internet
Splendor Parthenopes
Via Vittoria Colonna, 32. Tel 066833710 sito Internet
La Zanzara Bistrot
Via Crescenzio, 84. Tel 0668392227 sito Internet
Camillo B
Piazza Cavour, 21. Tel 066832077 sito Internet
Baccano
Via delle Muratte, 23. Tel 0669941166 sito Internet
Pastificio San Lorenzo
Via Tiburtina, 196. Tel 0697273519 sito Internet
Porto Fluviale
Via del Porto Fluviale, 22. Tel 065743199 sito Internet
The Perfect Bun
Largo del Teatro Valle, 4. Tel 0645476337 sito Internet
Gusto
Piazza Augusto Imperatore, 9. Tel 063226273 sito Internet
Dorsia
Via Messina 42, Roma. Tel 0644233422 Sito Internet
