Clotilde Roma, il ritorno dell’accoglienza in stile glamour


Clotilde Roma, il ritorno dell’accoglienza in stile glamour. Cucina della tradizione laziale addolcita secondo un gusto più contemporaneo, una selezione di vini e cocktails da sorseggiare anche all’angolo bar, un interior design e un servizio che invitano al rilassante abbandono. Questi gli ingredienti del nuovo ristorante che aprirà il prossimo 10 marzo a piazza Cardelli, nel pieno centro di Roma, a pochi passi dal Pantheon e da piazza di Spagna. “Ho voluto creare un luogo seguendo i canoni che anch’io amo trovare quando mi reco al ristorante: servizio piacevole, ambiente accogliente e cucina semplice ma con prodotti di alta qualità. Un insieme che regala grande piacevolezza allo spirito oltre che al corpo”, racconta il patron Clemente Quaglia con un’esperienza ventennale nella ristorazione di livello.

 

 

clotilde Roma

 

 

La scelta dello Chef Giorgio Baldari è stata dettata proprio dal voler dare continuità anche in cucina al concetto di accoglienza tanto caro a Clemente, che, non a caso, ha voluto dare al locale il nome di sua madre. Baldari, cuoco di “Terra Madre” e dell’”Allenza”, ha ideato per Clotilde  un menu che rispetta i principi Slow Food del “buono, pulito e giusto” ponendo estrema cura nella scelta dei prodotti (la carne è di  Angelo Feroci, la base della pasta fresca del Pastificio Secondi, i pomodori di Travaglini, i tartufi di Savini, il riso è Zaccaria). Grande spazio è dedicato pure alle materie prime del territorio laziale, con una particolare predilezione per le zone di Roma, Latina e Frosinone. La sala è affidata a Paolo Falchi, maître di esperienza che coordina una squadra giovane (tutto lo staff è sotto i 30 anni).

 

 

clotilde Roma

 

 

Le “Tre polpette di una volta” (di manzo al pomodoro, di vitello alla picchiapò, di agnello con carciofi), i “Ravioli di coda nella sua salsa con pomodoro, pecorino e sedano croccante”, le “Costolette di agnello panate e fritte con salsa di cacio, limone e uova”, tra i piatti più rappresentativi del menù di Clotilde, sia a pranzo che a cena; a cui si aggiungono altre chicche che attingono alla cucina laziale: il “Fondente di steccata di Morolo con broccoletti ripassati e salsiccia”, i “Paccheri con fagioli, cozze e cotica soffiata al pecorino”, la “Schiacciata di patate ed erbe di campo al formaggio conciato e guanciale di suino nero” e il “Polpo alla griglia con peperone crusco e patate all’olio di frantoio”.

Come in una casa, da Clotilde tutto è curato nel minimo dettaglio rispettando però la storia e la struttura del palazzo. Il design è dell’architetto Danilo Maglio – “Madre” e “The Corner Hotel” tra i suoi lavori – che ha puntato sull’equilibrio tra epoche storiche, con richiami agli anni ’50 e ’60, forme, materiali e colori. Opere d’arte della Galleria Arturarte Contemporanea completano il quadro dando un tocco frizzante alla raffinatezza degli ambienti. Una bella novità per quanti amano la cucina tradizionale, ma curata, e non disdegnano un ambiente glamour.

 

Clotilde, piazza Cardelli 5/A, Roma. Tel 0668805145 sito

 

 

 

 

2 commenti su “Clotilde Roma, il ritorno dell’accoglienza in stile glamour

    1. Salve signor Maciocia, suppongo questo messaggio fosse indirizzato al signor Quaglia, purtroppo non credo lo leggerà qui. Le consiglio di contattarlo personalmente se tiene a far avere il suo messaggio.
      Cordiali saluti.

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