Vista a Casina Valadier, la cucina eclettica del romano d’Innocenti

Siamo al Pincio, sul lato a Sud ovest di Villa Borghese che guarda a Campo Marzio e si apre su uno dei panorami più significativi di Roma. La visuale spazia dalla Cupola di San Pietro fino a Monte Mario, dal Gianicolo ai grattacieli dell’Eur. A pochi passi c’è Trinità dei Monti, ai piedi del colle si trova Piazza del Popolo. Qui nell’antichità e fino all’800 le ricche famiglie avevano le loro residenze tra ville e giardini. Casina Valadier è stata ristrutturata a inizio ‘800 proprio come residenza privata dell’architetto e urbanista romano Giuseppe Valadier. Lui non ebbe la facoltà di potervi alloggiare e l’edificio in stile neoclassico divenne luogo di ristoro pubblico.

Oggi Casina Valadier rimane un punto privilegiato di contemplazione sulla città, che si può ammirare in tutto il suo fascino dai giardini, dalle terrazze del primo piano e da ogni affaccio dei due piani superiori. Al terzo piano, l’executive floor, si trova il Ristorante Vista composto da quattro sale ognuna delle quali offre un quadro unico sulla città; le sedici sedute di ciascuna sala assicurano atmosfera e riservatezza.

 

 

Baccalà in pane nero, crema di ceci “cerere” e ‘nduja grattugiata

 

L’Executive Chef Massimo d’Innocenti, romano aperto alla sperimentazione, propone una cucina eclettica che, partendo dalle note classiche della cucina italiana e mediterranea, approda a innesti originali ma armonici. Un esempio su tutti: il Baccalà in pane nero, crema di ceci “cerere” e ‘nduja grattugiata; un classico della cucina romana si fa mediterraneo con la crema di ceci di pierangeliniana memoria e osa con uno tra i prodotti più tipici della Calabria. Il risultato è emozionante e goloso. La Tagliata di salmone scozzese bruciato al “somacco”, avocado, salsa di soia e zenzero evoca, invece, la cucina più contemporanea che guarda all’Oriente.

 

 

Tagliata di salmone scozzese bruciato al “somacco”, avocado, salsa di soia e zenzero

 

Con la amatriciana rivisitata (Tortiglioni di Gragnano con guanciale, pomodori “datterino” e pecorino bottaiolo) e la pizzaiola (Filetto di vitella in pane alla pizzaiola con broccoletti piccanti) si torna invece ai classici romaneschi ma con un’interpretazione propria.

Il menù va incontro ai gusti più vari, anche vegetariani, e propone anche due percorsi degustazione da 6 e 8 portate (80€ e 110€).

 

Tortiglioni di Gragnano con guanciale, pomodori “datterino” e pecorino bottaiolo

 

 

Filetto di vitella in pane alla pizzaiola con broccoletti piccanti

 

Il primo piano di Casina Valadier è una lounge ideale per un pre o un after dinner. Al Chill Bar ci si può rilassare tra cocktail di grande equilibrio del bartender Gianluca Storchi, vini ricercati e champagne di pregio. La villa, coi suoi spazi, si presta anche come cornice di livello per eventi privati: fino a 280 persone sedute per cene servite all’interno (400 persone in piedi per cocktail e aperitivi) e 1000 persone sedute all’esterno (2500 in piedi). Il 20 settembre scorso Casina Valadier ha celebrato 200 anni con un party esclusivo e per l’occasione lo Chef d’Innocenti ha realizzato menù ad hoc per 600 ospiti.

*Dal martedì al venerdì a pranzo c’è la possibilità del business lunch da 40€ o 50€ (acqua e caffè inclusi)

 

Ristorante Vista C/o Casina Valadier, Piazza Bucarest, Roma

Tel 0669922090   SitoPagina Facebook

 

 

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