Krug Grande Cuvée, un unicum di piacere dalla grande versatilità

Krug Grande Cuvée, un unicum di piacere dalla grande versatilità

Va lasciato nel bicchiere perchè possa aprirsi, con calma. Sboccia tra sentori di nocciola, marzapane e pan di zenzero; più strati si rivelano gradualmente: compaiono prima note fresche, floreali, di fiori appena sbocciati, quindi quelle agrumate, di mandarino, lemon curd; sopraggiunge la frutta matura e secca: mandorle, noci, zenzero candito e, infine, un ricordo dolce tra lo zucchero di canna e il miele di acacia. Il colore è dorato, luminoso ed elegante, il perlage vivace. Nata da un assemblaggio di 198 vini di 11 diverse annate  – il più giovane del 2012, il più vecchio del 1996 -, dopo aver riposato sette anni in cantina, la 168° edizione di Krug Grande Cuvée manifesta tutta la sua elegante complessità.

Questo Champagne si presta a una grande varietà di abbinamenti gastronomici, dai più semplici ai più sofisticati. Si sposa egregiamente a un parmigiano stagionato 36-72 mesi così come a un Comté; può essere gustato come aperitivo con un prosciutto Iberico o con delle ostriche; lo si può degustare a tavola con un rombo al tartufo o degli scampi alla griglia, ma anche abbinare a dessert come la tarte tatin o la cheesecake.

Krug Grande Cuvée nacque nel 1843 dal sogno di Joseph Krug di offrire il miglior Champagne ogni anno, indipendentemente dalle variazioni climatiche. Fin da allora, la Maison Krug ha onorato questa visione con una nuova Édition di questo Champagne che va al di là della nozione di Millesimato. L’arte di assemblare vini da così tante annate diverse dona, infatti, al  Krug Grande Cuvée una pienezza di profumi e aromi impossibili da esprimere con i vini di una sola annata. E’ una promessa di piacere acido, fresco e tagliente, che si apprezza ancora meglio negli anni.

 

 

 

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