The Hoxton apre a Roma, Alessandro Stefoni curerà l’offerta ristorativa

The Hoxton apre a Roma, ad Alessandro Stefoni l'offerta ristorativa

The Hoxton aprirà il suo decimo hotel a maggio a Roma. La catena londinese ha “dato nuova vita” – secondo la filosofia del brand – allo stabile che ospitava un tempo il Grand hotel Beverly Hills Rome, a Largo Benedetto Marcello, tra il quartiere Salario e i Parioli. L’hotel ha 192 camere, un bar caffetteria con servizio da asporto, un ristorante e una splendida terrazza (in foto il rendering).

Pavimenti in parquet, ottone, colori audaci e legni laccati ammiccano al classico design italiano anni ’50. Ma “il cuore pulsante”, come in tutti gli hotel Hoxton, è la lobby. Aperta 24 ore su 24, con comode sedute, angoli accoglienti, offerta Food & Beverage di livello, è uno spazio pensato come luogo di incontro tra gli ospiti e la gente del posto e non solo come area leisure interna. In più, la hall di Hoxton Roma, ampia e luminosa, nei mesi più freddi è resa accogliente da un caminetto. E anche bar e ristorante vogliono essere punti di riferimento della vita del quartiere che li ospita non solo amenities per gli ospiti.

L’offerta ristorativa di Roma è affidata allo Chef Alessandro Stefoni, con alle spalle un quinquennio di formazione a Londra che l’ha portato a diventare Executive dell’Hotel de la Ville di Roma sotto la supervisione di Fulvio Pierangelini, che di Rocco Forte è Creative Director. Cugino è invece il nome del bar caffetteria, sviluppato in collaborazione con la bakery romana Marigold, che coprirà l’offerta dell’intera giornata: dalla colazione al pranzo informale, dall’aperitivo all’after dinner. The Hoxton Roma parte il 10 maggio con un’offerta che prevede proprio un credito food&drink di 50 euro da consumare presso le sue strutture per un soggiorno minimo di due notti.

Per riunioni ed eventi, come in ogni altra struttura The Hoxton del mondo, l’hotel si è attrezzato con “L’Appartamento”, uno spazio ad hoc con cinque sale, arredate in modo eclettico e incentrate su una cucina comune con beni di conforto. Nata a Londra nel 2006, la catena londinese è presente in città come New York, Parigi, Los Angeles, Amsterdam e Chicago. Tra meno di un mese aprirà la sua nuova struttura a Roma con la stessa filosofia di “open-house” aperta al vicinato e al quartiere.

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