Rever, il sogno a colori di Sardella e Insegno che trasmette entusiasmo

Rever, il sogno a colori di Sardella e Insegno che trasmette entusiasmo

Sognare a colori rispecchia fantasia e fiducia nel futuro. E in questa dimensione si colloca “Rever”, il sogno, realizzato, di due giovanissimi amici, Fabio Sardella e Matteo Insegno (classe ’94 e ’98). Il primo Chef di professione, l’altro calciatore col pallino della ristorazione, hanno unito le loro passioni per dar vita a un piccolo ristorante in Prati dove “sperimentare nuove esperienze sensoriali”. L’ottimo rapporto qualità/prezzo è un invito alla prova di un locale che vuole essere accessibile a tutti.

Dopo lo stop forzato dettato dalla contingenza della pandemia – Rever aveva aperto a ottobre 2020 -, il “sogno” è ripreso con un menù essenziale, quasi schematico: tre scelte per ogni portata e tre percorsi degustazione di quattro portate ciascuno (“Rever”, “Carne”, “Pesce”). Rever è il percorso propostoci.

Tra gli antipasti, si parte con “Camouflage”; una rivisitazione della caponata, ci spiega Insegno col suo immancabile sorriso, ma in forma decisamente più light; fatta di mini verdure in diverse consistenze, funghi pioppini, chips di platano, gel di mais adagiati su un estratto freddo di verza rossa (foto in alto a sinistra). Il tutto viene rinfrescato da una “pozione” a base di succo di limone.

Si prosegue con “Rosso su Rosso”, un primo in cui a predominare è la dolcezza (in alto a destra). I tonnarelli vengono mantecati con succo di barbabietola e menta e adagiati su una fonduta fredda di gorgonzola dolce. Una polvere di rapa rossa e ricotta infornata affumicata in scaglie vanno a completare il piatto.

La seconda portata è “Zona Gialla” (in basso a sinistra), altro nome che evoca con ironia l’ultimo anno e mezzo, si spera ormai alle spalle come un incubo. Il baccalà in umido è servito su crema di pachino giallo e contornato da melanzane arrosto. Una riduzione di “cacciatora” dà una spinta alla delicatezza della portata.

Si termina con “Biancaneve” (in basso a destra), una tarte tatin caramellata con quenelle di yogurt greco cosparsa di coulisse di frutti di bosco. Una polvere di anice stellato rende ancor più profumato un dolce che, da solo, merita la scelta del percorso “Rever”, particolarmente leggero ed estivo, dove a dominare è il colore. “Il nostro menù, ci racconta, ci descrive ed è caratterizzato dalla forte ricerca di nuovi sapori per rendere l’esperienza gustativa divertente e creativa allo stesso tempo”, spiegano Insegno e Sardella. L’entusiasmo non manca. 

Rever, Via Pietro Cavallini 25, Roma  Tel 3756704956

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