Casa Coppelle, raffinato connubio tra cucina francese e mediterranea

Casa Coppelle, raffinato connubio tra cucina francese e mediterranea

Ambiente rilassante e riservato, servizio accurato, cucina di qualità e portate molto ben presentate in cui estetica e sostanza vanno di pari passo. Casa Coppelle, ristorante dall’allure parigino nel pieno centro della Capitale, riesce nel connubio inusuale tra stile francese e classicità romana.

Una unione che si ritrova sia nell’eleganza degli interni – a firma Jacques Garcia – che nei due menù proposti, Bistrot e Gourmet. La base di partenza dello Chef Fabio Rossi è la cucina mediterranea arricchita con un sapiente utilizzo delle salse, basi fondamentali nei piatti transalpini; come nella Spigola arrosto con polvere di barbabietola addolcita dalla crema di patate dolci e creme fraiche o nella Pasta e fagioli al modo di Casa Coppelle con cozze gratinate (tortelli di patate su crema di fagioli con cozze e pomodorini secchi a dare croccantezza e sapidità); per giungere a sapori più romani, col Risotto cacio, pepe e gamberi saltati e il carré d’agnello su letto di verdurine baby e crema di piselli a omaggiare la più classica costoletta d’abbacchio.

Risotto cacio e pepe con gamberi saltati

Piatti di grande godibilità, tra i quali non poteva mancare il Foie gras al torchon, ai quali il Sommelier e Restaurant manager Francesco Bertolini abbina vini mai banali con sapiente giudizio. La carta è pensata per dare importanza a quelli italiani, toccando quasi tutte le zone vitivinicole della penisola, puntando su piccole o piccolissime aziende, ma ampia è la scelta di etichette estere, ovviamente vini di Francia inclusi.

Come per le salse, grande attenzione è data ai dessert, altro omaggio alla storia della gastronomia francese. La pastry Chef Veronica Di Curzio, supportata dall’estro della padrona di casa Rachelle Guenot, propone dolci golosi, attingendo a piene mani dalla migliore tradizione d’Oltralpe, come con la Noisette o il Montblanc.

Casa Coppelle accoglie gli ospiti sin dall’aperitivo, con un angolo dedicato al bar e alla miscelazione e al giovedì sera cambia abito e diventa “Scandaleux”. L’offerta è quasi sartoriale per una clientela che desidera trascorrere la serata nello stesso locale, dall’aperitivo al dopo cena.

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