Nel tratto più affascinante e frastagliato del litorale di Sperlonga, poco dopo la Villa di Tiberio, Bazzano Beach, offre comfort e servizi per chi desidera vivere una giornata al mare in totale spensieratezza. Lo stabilimento balneare, guidato da oltre vent’anni da Renato Cardogna, sorge in una suggestiva caletta in località Bazzano, da cui prende il nome; un angolo riservato e immerso nella natura, nascosto oltre il promontorio del Ciannito, dove la spiaggia incontra il silenzio e il mare diventa protagonista assoluto.
Bazzano Beach non è solo spiaggia ma anche ristorante. La cucina è aperta a pranzo e a cena da maggio, per tutta l’estate, fino a ottobre. E nei mesi invernali non va in vacanza: si può pranzare nei fine settimana con la sola pausa tra gennaio e febbraio. Tende ermetiche proteggono infatti gli spazi nelle giornate più fredde. Sono circa settanta i coperti, distribuiti tra due verande – una frontale e una laterale – dove dominano i toni del bianco e dell’azzurro, in perfetta armonia con l’ambiente marino che la circonda. Un numero che permette di pensare al locale anche come meta per festeggiamenti e ricorrenze, matrimoni inclusi.

Ma è in estate che la spiaggia di Bazzano Beach si trasforma in un vero e proprio salotto sul mare. Morbidi ed enormi cuscini fanno da sedute accogliendo gli ospiti ogni sera, a partire dal tramonto, con djset nel weekend. Il bar, allestito direttamente sulla sabbia, è il punto di riferimento per chi desidera rilassarsi con un drink in riva al mare. E per l’aperitivo è previsto anche un menu dedicato servito direttamente in spiaggia.
Per la cena, alla carte si affianca un menu degustazione che comprende due antipasti, un primo, un secondo e un dolce e racconta l’identità gastronomica di Bazzano Beach attraverso un percorso ricercato e contemporaneo. Due venerdì al mese, invece, l’appuntamento è con le serate gastronomiche con menu degustazione ideati per incuriosire e sorprendere anche i palati più esigenti, accompagnati dal suono avvolgente di un sax dal vivo (i prossimi appuntamenti saranno l’8 e il 29 agosto).

L’offerta ristorativa nasce dall’estro di Renato, che da sempre si lascia ispirare dai consigli di sua madre, Brunella Cantarano. È da questo legame che prende forma il menu à la carte, realizzato con passione dalla brigata. La consulenza gastronomica è affidata ad Andrei Micle con la collaborazione dello chef Fausto Ferrante, che firma la proposta culinaria e co-progetta, insieme a Cardogna, le serate del venerdì.
Una materia prima freschissima viene garantita da rifornimenti quotidiani dell’azienda ittica Purificato di Formia, dalla partecipazione alle aste del pesce e da un approvvigionamento diretto — come nel caso delle alici di Terracina. La carta è ampia e attenta alle esigenze dei celiaci e di chi segue regimi alimentari specifici. Si apre con antipasti come il polpo in vasocottura, la tartare di ricciola con maionese vegana, una ricca selezione di crudi – dal battuto di gamberi gobbetti alle polpettine di alici alla sperlongana, antica ricetta della tradizione locale – passando per i fiori di zucca in pastella fino ad arrivare a proposte originali come il taco di mare.
Tra i primi spiccano il mezzo pacchero alla puttanesca di baccalà, l’amatriciana di tonno fresco e guanciale croccante, mentre tra i secondi si trovano il trancio di ricciola cotto a bassa temperatura e poi scottato, la zuppa di pesce in vasocottura con pane croccante e il curry di pesce.
Tra le novità dell’estate ci sono poi il maritozzo di mare con cremotta di bufala, acciuga, pomodorini confit e timo; il bao farcito con crème fraîche di avocado, gambero e cavolo rosso marinato; lo stecco di baccalà e patate, reinterpretazione pop di un classico mediterraneo; il vitello tonnato 4.0, arricchito da una sorprendente tartare di tonno; e il rombo con cuore di gambero, avvolto in un delicato manto di zucchina.
Il tutto è abbinato a un’ampia cantina, con vini principalmente laziali (in linea con la filosofia territoriale di tutta l’offerta), ma anche campani, fino a toccare le referenze più importanti di Trentino e Friuli ed eccellenze come Trento Doc e Oltrepò Pavese, Franciacorta e Alta Langa, oltre ad alcune etichette francesi. Una comoda passerella collega lo stabilimento direttamente al parcheggio, rendendo pure l’accesso agevole e confortevole.