Eric Taillet, l’essenza del Meunier in champagne di grande personalità

Eric Taillet, l'essenza del Meunier in champagne di grande personalità

Eric Taillet è sinonimo di Pinot Meunier. I suoi vigneti si estendono per quasi sei ettari su sei comuni attorno a Baslieux sous Chatillon, nel cuore de la Vallée de la Marne dove questo vitigno è sovrano. Dalle uve e dalla mano di Eric nascono vini con forte personalità e ogni cuvée è diversa dalle altre. Molto attento al lavoro in vigna con un approccio vicino al biologico, Eric ha improntato il suo lavoro nel valorizzare i differenti “Terroirs”. I suoi Champagne sono perciò fortemente “territoriali” e ognuno ha una tipicità e uno stile riconoscibili.

Sur le Grand Marais Brut Nature, assieme a Bansionensi e Le Bois de Binson, rappresenta la piena interpretazione del Meunier secondo Eric Taillet. Non a caso è definito “Blanc de Meunier”. Si tratta di una monovarietale con uve del 2014-15 provenienti da un unico appezzamento, “Le Bois de Binson” a Montigny-sous-Châtillon. Un Sans Année più che una Cuvée che è la quintessenza del Meunier. Questo vino si rivela subito al naso aromatico ed elegante. In bocca pan brioche, nocciola, frutta secca predominano, mentre note morbide di frutta più delicata, come la pesca gialla, vanno a riequilibrare. Di notevole lunghezza in bocca, è uno champagne cremoso, morbido, anche nel perlage, ricco, per buongustai. L’affinamento minimo è di 36 mesi, con dosaggio zero e rabboccatura con Vin de Reserve per una quantità limitata: 1000-1500 le bottiglie prodotte ogni anno.

Il Décennie è “l’enfant terrible, la nascita per me della definizione di anno eccezionale”, dice Eric. Si tratta della punta di diamante della casa e viene, appunto, prodotto solo nelle grandi annate in edizione limitata (2004 l’ultima, la prossima sarà la 2008). E’ un Millesimato composto da chardonnay e pinot meunier in quantità eguali (50% e 50%), provenienti da Les Fontaines des Vignes, Le Bois de Binson e La Garde; il primo uvaggio viene affinato in vasca smaltata e il secondo in barrique per circa 9 mesi prima del tiraggio; resta sui lieviti oltre 10 anni e alla sboccatura viene aggiunta una piccola dose di zucchero (3,6 gr./litro). Naso ampio di frutti bianchi maturi, mela, pesca, pera, bacche, acacia, fino a sfumature di tartufo. Bocca elegante e cremosa, minerale. Uno Champagne completo,  per cultori. Il potenziale di invecchiamento è illimitato, parola di Eric Taillet.

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