La Grande Dame 2008, assemblaggio inedito per una beva d’impatto

di Emmanuel Milano

La Grande Dame non è mai stata così audace come nell’annata 2008. Lo Chef de Caves di Veuve Clicquot, Dominique Demarville, per la sua prima creazione sceglie un assemblaggio composto per il 92% da Pinot Noir, la percentuale più alta nella storia della Maison. Il risultato è uno Champagne di struttura e forza che rende onore all’eredità di Madame Clicquot. L’assemblaggio de La Grande Dame Rosé 2008 è ottenuto, invece, aggiungendo il 14% di vino rosso Pinot Noir del Clos Colin di Bouzy, uno dei più storici appezzamenti fra i vigneti Veuve Clicquot.

“La mia idea – spiega Dominique Demarville – è condurre la Grande Dame verso la raffinatezza e l’eleganza che il Pinot Noir ci offre in questi Grands Crus. In un certo senso è questo il tocco speciale di Veuve Clicquot, abbinare in questa eccezionale Cuvée la profondità e la morbidezza con l’eleganza e la leggerezza”.

Sin dalla sua fondazione, la firma della Maison è la predominanza del Pinot Noir e questo stile viene portato a un nuovo audace livello in La Grande Dame 2008. Le uve di questo assemblaggio provengono dagli storici Grands Crus Veuve Clicquot di Aÿ, Ambonnay, Bouzy, Verzy e Verzenay, mentre l’8% di Chardonnay ha origine nel Grand Cru della Maison a Le-Mesnil-sur- Oger.

La vendemmia del 2008 ha fornito uve maturate in condizioni eccellenti, risultato di una primavera fresca e piovosa seguita da un’estate altrettanto fresca, ma asciutta. Veuve Clicquot ha beneficiato di tale qualità per creare La Grande Dame 2008, caratterizzata da notevole acidità che richiama altre straordinarie annate, come la 1995, 1985 e 1979. La Premium Cuvée La Grande Dame fu creata per la prima volta nel 1962, per essere commercializzata dieci anni dopo, in occasione del bicentenario della Maison.

Alla vista La Grande Dame 2008 presenta sorprendenti bagliori di luce dorata; inizialmente al naso rivela un attacco deciso, al contempo etereo e delicato; quando si apre, presenta note di frutta secca (mandorle, fichi, albicocche), frutti bianchi maturi (pere). Il finale regala note delicatamente tostate di nocciole e praline. Le succulente note di pasticcini sono bene equilibrate dalla freschezza e dalla limpidezza dell’assemblaggio. Al palato l’attacco è forte e deciso. La Grande Dame 2008 conferisce una texture setosa ai giovani frutti, convogliata da note agrumate e di frutti rossi (ciliegie).

La Grande Dame Rosé offre alla vista una elegante tonalità oro rosa con leggere sfumature ramate; al naso è corposo e morbido. La generosità del Pinot Noir risuona piacevolmente dopo un lento e lungo invecchiamento nelle cantine. Il vino rivela potenti note di frutti rossi (lamponi e fragole), abbinati a note agrumate (arance rosse, pompelmo) e infine mantiene un perfetto equilibrio tra le note sottili e speziate di frutti di bosco, tè rooibos e cuoio pregiato. Al palato l’attacco è morbido. In piena armonia con il naso, la frutta eclissa il palato e presenta un’intensità di frutti rossi e neri (ciliegie, fragole, more e ribes nero). La forza e la freschezza sono scolpite da note di lungo invecchiamento, fiori secchi e sentori affumicati, che danno luogo a una straordinaria complessità degna del miglior Pinot Noir della Champagne.

La Grande Dame 2008 e La Grande Dame Rosé 2008 sono l’accompagnamento ideale per le ricette gastronomiche e si abbinano bene a tanti sapori. Gli abbinamenti perfetti sono con ostriche, tartare di pesce, frutti di mare ma anche pollo al sesamo. Con La Grande Dame Rosé 2008 il matrimonio perfetto è col manzo, i ravioli di gamberi, l’agnello e i pomodori ripieni.

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